New York, 1966 quartiere di Hell’s Kitchen (letteralmente “cucina dell’inferno”). Quattro ragazzi, Shakes, Michael, John e Tommy, commettono una bravata che quasi lascia secco un uomo. La pena è di 18 mesi in riformatorio. Pagheranno un prezzo molto più salato, subendo ripetuti abusi sessuali da parte di coloro che avrebbero dovuto sorvegliarli. Venticinque anni dopo, in un bar della Grande Mela, due di loro, divenuti gangster, incontrano per caso il loro carnefice. Lo freddano sul posto. Testimoni, circostanze, prove non darebbero loro scampo, ma Michael, ora brillante procuratore, architetta un piano per fargliela scampare e, allo stesso tempo, portare finalmente alla luce i passati soprusi. Robusto dramma diretto da Barry Levinson che vanta un cast da capogiro. Accanto alle giovani promesse di Hollywood degli anni ‘90 (su tutti Brad Pitt e Kevin Bacon) troviamo tre mostri sacri: Robert De Niro, Dustin Hoffman e Vittorio Gassman.