Kyle Friedgen (Kelly Blatz), sottoufficiale della Marina, è accusato dell'omicidio della sua ex fidanzata. Accusa che respinge con fermezza. Ma, prima che Kyle possa affrontare il processo, il caso viene chiuso in seguito a un errore della Procura che ha escluso una prova fondamentale per l'accusa. Friedgen, però, non si accontenta del colpo di fortuna e chiede che il suo nome venga riabilitato. Sua moglie, infatti, ha deciso di lasciarlo e di chiedere la custodia esclusiva del loro bambino. E anche i suoi colleghi stanno prendendo le distanze. Così, attraverso il suo avvocato, Carrie Clark (Salli Richardson-Whitfield), l'uomo chiede un incontro con Gibbs: vuole che la squadra indaghi in merito al crimine di cui è stato ingiustamente accusato. Gibbs accetta. I nostri ben presto scoprono che Friedgen sta, in effetti, mentendo su qualcosa. Ma questo lo rende automaticamente colpevole? Nel frattempo, Bishop affronta qualche problema matrimoniale.