Gibbs e il resto della squadra, con l'aiuto dell'agente dell'F.B.I. Fornell (Joe Spano, già visto nel doppio episodio "La città della mezza luna" che ha introdotto lo spin-off New Orleans) sono sulle tracce di un terrorista, Kyle Nasri, nato negli Stati Uniti, che dalla Siria sembra essere tornato su suolo americano e, precisamente, nell'area di Washington DC. La puntata si apre nel Nord della Siria. Una squadra di Seal guida un attacco contro un gruppo di militanti armati. L'operazione lascia sul campo una dozzina di ribelli. L'obiettivo viene raggiungo: una donna americana, Sarah Goode, viene salvata e sarà rimpatriata. Negli Stati Uniti, intanto, il direttore Vance cerca di accertarsi dello stato emotivo di Gibbs, in seguito all'uccisione della sua ex moglie Diane, caduta per mano di Sergei Mishnev. Ma non c'è tempo per il lutto, nè per la vendetta. Il caso Sarah Goode irrompe. La donna lavorava come assistente sociale in un orfanotrofio quando è stata catturata. I militanti hanno chiesto per la sua liberazione un riscatto di 100 milioni di dollari, ma, come noto, il governo degli Stati Uniti non ha l'abitudine di negoziare con i terroristi. Insieme a Ellie, Gibbs si reca all'albergo dove alloggia Sarah, nella speranza possa fornire qualche indizio sui suoi rapitori.