Gibbs continua a lavorare con il Capitano Joe Wescott (Brad Beyer) che, come sappiamo dall'episodio precedente, soffre di sindrome da stress post traumatico. I suoi ricordi sono confusi, la sua mente vacilla tra passato e presente, tra quanto accaduto in Afghanistan e quanto avvenuto la sera della morte di Michael Torres. Eppure Gibbs sa che Joe è l'unico in grado di condurli a Randall J. Kersey (David Hoflin). La puntata si apre proprio su un flashback. Siamo in Afghanistan. Un gruppo di Marines si gode qualche momento di relax. Tra loro il soldato scelto James Hall e il soldato scelto Paul "McCartney" Patterson. Il Capitano Joe Westcott si unisce ai commilitoni. Le risate si mescolano con l'angoscia e il terrore che i nostri si troveranno ad affrontare di lì a poche ore. E' notte, la squadra è di pattuglia. C'è una sparatoria. Hall viene ferito, cade al suolo e viene portato via da due soldati nemici. Uno di questi assomiglia moltissimo a Randall Kersey. Hall grida, chiede aiuto a un impotente Westcott. Mentre le immagini sbiadiscono, Joe Westcott inizia a sentire qualcuno che bussa vigorosamente alla porta. Westcott apre e si trova di fronte Gibbs con una foto: "Avevi ragione su Kersey" dice Gibbs. Ma ora Kersey è nuovamente scomparso. E Gibbs ha bisogno di Wescott per ritrovarlo...