La giovane Maggie, cameriera in un locale, ha un sogno: sfondare nel mondo della boxe. Con ostinazione, riesce a convincere l’esperto allenatore Frankie, da anni in rotta con sua figlia, a prepararla per diventare una professionista. La ragazza, grazie alla sua determinazione, fa breccia nel duro cuore di Frankie e incoraggiandosi a vicenda, in un'altalena di alti e bassi, i due finiranno per scoprire un'affinità che trascende il dolore e le perdite del passato. Trovando l'una nell'altro il senso della famiglia che avevano perso, arriveranno fino al match decisivo per il titolo mondiale. TRAMA LUNGA Maggie Fitzgerald, cameriera trentenne proveniente dai bassifondi, ha un sogno: sfondare nel mondo della boxe. Con ostinazione riesce a convincere l’esperto allenatore Frankie Dunn, gestore di una palestra di Los Angeles insieme all’amico ed ex pugile Scrap, a prepararla per diventare una professionista. La determinazione e il coraggio di Maggie riescono ben presto a fare breccia nel duro cuore di Frankie. Incoraggiandosi a vicenda, in un'altalena di alti e bassi, i due finiranno per scoprire un'affinità che trascende il dolore e le perdite del passato, e troveranno l'uno nell'altro il senso della famiglia che avevano perso, arrivando fino al match decisivo per il titolo mondiale. Essenziale, a tratti brutale, senza dubbio il miglior film di Clint Eastwood. E l’Academy conferma: Oscar alla regia, a Hilary Swank come migliore attrice e a Morgan Freeman come migliore attore non protagonista.