Sète, 1994. Amin, aspirante sceneggiatore che vive a Parigi, torna durante l'estate nella sua città natale, per trovare gli amici d'infanzia e la famiglia. Accompagnato dal cugino Tony e dalla sua migliore amica Ophélie, Amin passa il suo tempo tra il ristorante di specialità tunisine gestito dai suoi genitori, i bar del quartiere e la spiaggia frequentata dai vacanzieri. Affascinato dalle numerose figure femminili che lo circondano, Amin munito della sua macchina fotografica e guidato dalla luce eclatante della costa Mediterranea, resta a contemplare queste sirene dell'estate, a differenza del cugino che si getta a consumare i loro corpi. Ma quando arriva il momento di amare, solo il destino - il mektoub - può decidere. Abdellatif Kechiche porta sul grande schermo un racconto di formazione ambientato nel 1994 durante una brillante estate a Sète. Un film vivace e luminoso. Una vera ode alla famiglia, alla fratellanza e alla giovinezza che celebra il rapporto con gli altri e il desiderio di vivere in pace. Un film sulla libertà e sul suo rapporto col destino, sull’impatto della storia, delle decisioni di alcuni, sulla vita di tutti...