Booth e Brennan arrivano al centro sportivo dell'Atlantic State University. Il capo della sicurezza, Cutler, li conduce alla palestra. Una ragazza vi ha trovato i resti di un cadavere. Mentre Brennan inizia a occuparsi della scena del crimine, ovviamente commentando i particolari più disgustosi, Booth riconosce in Cutler un ex star dei Detroit Pistons, la cui carriera è stata interrotta da due gravi infortuni alla ginocchia. Intanto Temperance trova sul corpo una catena d'oro. Cutler e Booth la riconoscono immediatamente: appartiene a RJ Manning, giocatore di punta della squadra della'Atlantic State University. Ritornati al Jeffersonian, Brennan, Cam, Hodgins e Zack si mettono subito al lavoro. La causa del decesso non è ancora chiara, ma le impronte dentali non lasciano dubbi sull'identità della vittima: si tratta proprio di RJ Manning. A Cam l'onore di tenere la conferenza stampa. Nella sala della conferenza Booth e Brennan si trovano seduti vicino a Kamaria Manning, la sorella di RJ, e George Francis, il supervisore di RJ. Questi gli rivela che, nei giorni precedenti, tra lui e la vittima c'era stato qualche screzio. RJ era stanco di essere trattato come un ragazzino. Poi Francis dice ai due agenti che potrebbe essere d'aiuto alle indagini parlare con Dallas Verona, la fidanzata di RJ, e con il coach Morse.