Episodio conclusivo dell'ottava stagione della serie. La puntata si apre con Gibbs e Di Nozzo sulle tracce di Jonas Cobb (interpretato dalla guest star Kerr Smith, "Dawson's Creek", "Final Destination", "Streghe"). I due agenti sono evidentemente provati: la morte di Levin e le gravi condizioni in cui versa Cade hanno lasciato il segno. E l'inafferrabile assassino ha già in serbo un'altra sorpresa per la squadra. Gibbs trova l'agente Barrett nel bagagliaio di una macchina con della plastica avvolta attorno al volto. Fortunatamente la donna è ancora viva e illesa. I nostri rientrano in ufficio e Ziva comincia ad analizzare i numeri scarabocchiati con una chiave nella macchina trovata sulla scena del crimine. Ziva riconosce quei numeri: si tratta del cellulare di Ray. DiNozzo le dice di metterlo immediatamente in guardia. In seguito, mentre Vance ripensa all'Operazione Frankenstein e all'addestramento di Cobb, addestramento che, con ogni probabilità, la reso il mostro che è ora, nella stanza del coroner, Palmer, Gibbs e DiNozzo osservano il corpo privo di vita di Levin. L'Agente Barrett li raggiunge, sorda ai consigli di Gibbs di prendersi qualche ora di pausa. Barrett chiede di poter rimanere qualche minuto da sola con il corpo di Levin. Non appena tocca la mano di Levin percepisce qualcosa di strano sottopelle. Si tratta di una sorta di micro chip...