Gianni sta tornando a casa, tira fuori le chiavi per aprire la porta e sente un rumore, come un guaito. Osserva bene e vede che c’è un dolcissimo bastardino nascosto dietro le scale. “e tu che ci fai qui?”... Gianni è seduto in cucina, sta parlando con Rodolfo e Chiara, che gli chiedono che ci faccia “quel cane” in casa, mentre Gianni spiega come l’abbia trovato, Chiara si preoccupa di come restituirlo al padrone legittimo e Rodolfo chiarisce a entrambi che in casa non può assolutamente stare. Sono tutti d’accordo. Rincasa Fulvio che vede il cucciolotto e s’intenenisce cominciando a parlare come un rincoglionito con il cane, ma anche lui ha un cambio repentino di atteggiamento e preoccupatissimo chiede da quanto tempo Gianni si trovi a contatto con il cane. Gianni risponde che saranno passati circa dieci minuti. “Più o meno di dieci?” Gianni non lo sa. Fulvio è terrorizzato: lo sapevo, bisogna farlo uscire di casa subito o Gianni avrà passato troppo tempo con il cucciolo e diventerà dipendente!” Fulvio prende il cane e fa per sbatterlo fuori di casa, quand’ecco che Gianni all’improvviso lo biocca: “Non toccare Falcao”. Troppo tardi. Da quando Falcao è entrato nella vita dei ragazzi la vita in casa è cambiata completamente. Tutto ruota attorno a Falcao. Gianni è completamente dipendente da Falcao. Non fa più la spesa per sè e per gli abitanti della casa, ma solo per il cane. Fulvio cerca di spiegargli che è risaputo come, passati i cinquant’anni, un cane diventi una sorta di ammortizzatore della vita, capace di rendere tutto più speciale perché alle attenzioni che gli vengono date ricambia con affetto e fedeltà e soprattutto un cane non sa dire di “no”. Gianni dice che non è assolutamente vero, che lui è un padrone giudizioso e attento, tanto da aver organizzato un dog party con gli amici del parchetto, gli altri padroni di cani che incontra quando porta fuori Falcao. Non c’è più niente da fare. Suonano alla porta. Gianni pensa che siano altri invitati. Entra Chiara con una bambina cinese e la madre mentre la festa sta impazzando. Subito Falcao corre subito incontro alla bimba. Gianni non capisce che stia succedendo e Chiara ne approfitta per fingere che quel buon uomo di Gianni ha organizzato la festa per la bambina, salvando capra e cavoli. Falcao se n’è andato, ma Gianni reagisce in modo assolutamente moderato, comportandosi come se non fosse mai successo, pensando che il cane sia ancora in casa e sia Rodolfo.