Spagna. Inizio Ottocento: l’affascinante e popolarissima duchessa di Alba (Aitana Sánchez-Gijón), dopo aver dato la festa di inaugurazione del suo nuovo palazzo, viene ritrovata senza vita. Tra gli invitati figura anche il pittore Francisco Goya, che si ispirerà alla duchessa per realizzare il celebre quadro “La Maja Desnuda”. Tratto dall’omonimo romanzo di Antonio Larreta e riadattato dal regista con Cuca Canals. Budget ultramiliardario ma il risultato non è eccellente.