La vita di Sarah Huttinger è giunta a una svolta. Sarah ha appena accettato la proposta di matrimonio fattale dal fidanzato Jeff (Mark Ruffalo), ma, per dirla tutta, di queste nozze non è affatto convinta. Paura di impegnarsi? Semplice panico pre altare? O c’è qualcosa di più sotto? Con queste domande che le frullano per la testa, Sarah parte con Jeff alla volta di Pasadena per presenziare al matrimonio della sorella Annie (Mena Suvari). Ma tornare a casa significa ritrovare la famiglia, e per la più classica delle “pecore nere” è il peggior incubo che si avvera. Meno male che a risollevare la situazione ci pensa la vulcanica nonna Katharine (Shirley MacLaine) che, guarda un po’, tra una chiacchiera e l’altra si lascia sfuggire che Sarah non è l’unica degli Huttinger a essersi fatta prendere dal panico pre matrimoniale. Anzi. Sua madre ha fatto di peggio, piantando in asso il fidanzato per fuggire con un misterioso giovanotto. La rivelazione ha l’effetto di una bomba. Complice un’indiscrezione che circola da parecchio tempo, secondo la quale il libro di Charles Web “Il laureato”, da cui venne tratto il celeberrimo film, sia ispirato alla storia vera di una ragazza di Pasadena, Sarah si convince che sia proprio sua madre quella ragazza. E che lei potrebbe essere figlia di quel misterioso giovanotto. Decide così, col benestare del fidanzato, di partire alla ricerca di quello che crede il suo vero padre. L’eclettico Rob Reiner (“Misery”, “Stand by me”, “Harry ti presento Sally”) dirige una commedia tutto sommato simpatica. Assolutamente in parte Jennifer Aniston che, in definitiva, ripropone la sua “Rachel” con qualche variante. Sempre affascinante Kevin Costner che sul terreno “rosa” gioca in casa. Imperdibile Shirley MacLaine alias signora Robinson. Tirando le somme, nulla a che vedere con il capolavoro di Mike Nichols, ma comunque godibile.