Laura e Piero sono in Africa con Dado. Francesca invece è rimasta a Roma con la nonna per non allontanarsi da Leonardo, per il quale sta soffrendo le prime pene d'amore. Appena giunti sul posto i due medici sono coinvolti dal dottor Jan Hansen, il responsabile della missione, nel difficile parto di una donna infibulata. Laura è sconvolta dalla decisione di Jan di reinfibulare la donna dopo il parto. Questo rappresenta un grande motivo di contrasto tra i due medici. Piero al contrario trova subito un'intesa umana e professionale con il collega. Samira, la puerpera, è accompagnata dalla figlia Fatma, che dovrebbe subire a sua volta la pratica dell'infibulazione. Il padre della bambina, Abdi, insieme alla nonna e a un'anziana donna preposta alla pratica, cercano di portar via Fatma dall'ospedale. Laura approfittando di una titubanza di Samira riesce a trattenere la bambina. Jan non vede di buon occhio la sua interferenza nelle tradizioni locali, ma Fatma ha davvero un problema alle vie respiratorie. Giorni dopo, mentre Laura è assente, Abdi riporta al villaggio la moglie e la bambina. Iniziano i preparativi della cerimonia, ma Fatma fugge. Questo gesto determina nei suoi parenti una presa di coscienza riguardo all'infibulazione. Laura cerca di far leva proprio su questi dubbi. Nel frattempo, all'ospedale, arriva una telefonata di Francesca che in pieno panico chiede l'aiuto del padre: la nonna è stata ricoverata per un malore. Ha scoperto che sua nipote Francesca ha avuto il primo rapporto sessuale. Piero vuole ripartire immediatamente e Laura con lui, ma Jan li mette di fronte l'impegno preso con l'organizzazione della Save.