Anna Zaccheo (Silvana Pampanini) vuole in tutte le maniere sposare l'uomo che considera della sua vita , Andrea (Massimo Girotti). Le servono soldi per il matrimonio. Ma non è facile per una bella ragazza fare strada. Le viene offerto un posto da fotomodella. Lei accetta. Le sue gambe, bellissime, diventano pubblicità ed il suo nome corre sulla bocca di tutti con sottintesi maligni che un certo tipo di mestiere in una certa epoca evocano facilmente. Il suo manager, titolare di un'agenzia di modelle (Amedeo Nazzari), riesce in qualche maniera a plagiarla. Poi l'abbandona e lei tenta il suicidio. Incontra Antonio ed altre occasioni fatte di uomini facoltosi che da lei cercano solo rapporti effimeri. Andrea si allontanerà sempre di più da Anna...
È il racconto di un'epoca nella quale la bella donna per farsi strada doveva per forza concedere qualcosa. La storia di Anna è quella di molte altre belle ragazze. Il suo amore infranto, il prezzo di un successo che non arriva. I suoi buoni propositi, le illusioni che si scontrano contro un maschilismo più forte dell'amore. Sesta prova per Giuseppe De Santis come regista (Italiani brava gente, Riso amaro, Ossessione), trentacinquesima delle sessantasette interpretazioni in carriera per Silvana Pampanini che nel film fa anche il bagno completamente nuda, fatto per quell'epoca non del tutto usuale.