Il signor Meiringer, un fattore che è solito donare i frutti del suo campo ai bisognosi, comunica a sorella Hanna, che d’ora in poi non potrà più fare beneficenza, perché la sua fattoria ha delle difficoltà economiche. Ultimamente le balle di fieno con cui nutre le sue mucche sono state contaminate con il legno e hanno fatto la muffa, le mucche lo hanno mangiato e sono morte. Insieme, lui e Hanna, scoprono che la colpa è di un ragazzino, Florian, che va a giocare nel suo campo e ha bucato l’involucro delle balle di fieno con una spada di legno. Meiringer pretende di essere risarcito altrimenti farà causa alla mamma di Florian. Quest’ultima vorrebbe che a risarcire il danno fosse la sua assicurazione, ma l’assicuratore trova ogni cavillo per tirarsi indietro. Così Hanna convince tutti i fattori della zona a chiudere il loro contratto assicurativo, se l’assicuratore non risarcirà il danno al signor Meiringer. La nuova Madre è preoccupata perché l’ordine ha problemi economici, così decide che il convento di Kalthental dovrà dare il buon esempio a tutti gli altri conventi, avviando delle attività redditizie per le casse dell’ordine. Intanto Wolfgang sta studiando il suo progetto per l’apertura della grotta ai turisti e approfitta di un incontro con Madre Theodora per offrirle due milioni di euro per l’acquisto del convento. Nel municipio Treptow sta organizzando un vernissage, a cui prenderà parte anche Marianne con le sue sculture. Durante l’allestimento, le sue opere ricevono molte critiche, così la donna si deprime. Wolfgang, per tirarla su di morale, acquista in forma anonima, una sua scultura. Lela decide di contattare un’accompagnatrice, specializzata per persone con handicap, per esaudire il desiderio di Oliver, che ormai comincia a stare sempre peggio. Claudia accetta di dirigere il centro giovanile.