Nel secondo dopoguerra, ai cantieri navali Ansaldo di Genova, vede la luce una nuova nave passeggeri che diventera' motivo di orgoglio italiano: l'Andrea Doria. Rispetto alle rivali britanniche e' molto meno imponente, ma cio' che le manca in termini di stazza e' compensato dallo sfarzo e dal lusso degli interni. Nel 1953 parte per il viaggio inaugurale, acclamata da migliaia di spettatori estasiati. E' lo scintillante simbolo della rinascita italiana dopo la guerra. Sul ponte di comando c'e' Piero Calamai, che guidera' il transatlantico in quasi tutte le sue traversate, fino all'ultimo indimenticabile viaggio, appena tre anni piu' tardi. Immerso nella nebbia al largo delle coste di New York, l'Andrea Doria incrocia un'altra nave, la Stockholm svedese. Purtroppo, tra confusione e fraintendimenti, l'errore umano porta i due transatlantici in rotta di collisione. A seguito dello speronamento, l'Andrea Doria affonda. Nell'incidente perdono tragicamente la vita 53 persone. Oggi il reli...