Il Duca Gagliardo della Forcoletta dei Frati di Castelrotondo è nobile: ma solo nell'animo. Non ha soldi. E, come se non bastasse, scommette come un pazzo sui cavalli: la sua grande passione. L'uomo, inoltre, desidera racimolare un gruzzoletto da lasciare alla sua giovane figlia naturale. Per questo s'ingegna. E decide di presentarsi come candidato a Lascia o Raddoppia?, il fortunato quiz tv condotto da Mike Bongiorno e dalla sua assistente, Edy Campagnoli. L'argomento con cui intende sfidare gli altri concorrenti sono proprio i cavalli. Nel frattempo, però, si trova in mezzo ad un mare di guai: a causa della presenza di due killer, che lo minacciano di morte. Uno, vuole ucciderlo se perde. L'altro, per l'esatto contrario. Come fare per sottrarsi alle mani di questi due gangster: la fortuna gli sorride...
Il grande Totò si cimenta nel telequiz più famoso dell'epoca: Lascia o raddoppia?, condotto da un giovane Mike Bongiorno. E' la sua quarantanovesima interpretazione.
Per il regista Camillo Mastrocinque, invece, si tratta del trentaquattresimo ciak.
Il film contiene una delle battute storiche del Principe de Curtis: Dica, Duca. - No. Lei dica, dica. Io dico duca.