Tommaso è incapace di vivere in maniera serena il rapporto con le donne, per le quali nutre un'ossessione. 40 anni, romantico, attore di bell'aspetto, ce la mette tutta per spingere Chiara, la fidanzata, a lasciarlo. La rottura di quel legame, per quanto gli è dato di credere, dovrebbe portare con sé una serie di conseguenze piacevoli e positive: tra tutte, l'accesso a una libertà sconfinata. Da lì in poi, si susseguono storie di importanza relativa alle quali Tommaso si approccia nello stesso identico modo: sul più bello, tutto deve finire perché la paura di proseguire è paralizzante. A rendere la situazione ancora più complessa, lo psicologo un po’ naïf cui si affida e una madre bizzarra. Tocca a Sonia, una giovane sfacciata dal carattere indecifrabile, scuoterlo in maniera decisiva.
«Ho raccontato un uomo che cerca di liberarsi dell’imprinting familiare e delle ferite dell’infanzia - ha dichiarato il regista e protagonista Kim Rossi Stuart - non essendo io all'altezza di grandi considerazioni sociologiche, psicologiche e antropologiche, mi sono limitato ad affrontare il tema dal suo punto di vista». Il cast convince: Cristiana Capotondi, Camilla Diana e Jasmine Trinca si confermano su ottimi livelli attoriali.