Quando l'analista militare americano, Daniel Ellsberg, si rende conto con disgusto della profondità degli inganni e delle menzogne del governo degli Stati Uniti relativamente alla guerra del Vietnam, prende provvedimenti copiando documenti top secret con l'intenzione di diffonderli. Questa è la storia delle vicende che stanno dietro alla pubblicazione dei "Pentagon Papers" avvenuta agli inizi degli anni '70 prima sul New York Times e in seguito sul Washington Post. Quando Katharine Graham, prima donna alla guida del The Washington Post che cerca ancora di definire il proprio ruolo in una società dove il potere è di norma maschile, e l'editore Ben Bradlee, duro e testardo direttore del suo giornale, scoprono che il Times è in possesso di quei documenti, determinati a competere decidono di mettere a rischio la loro carriera e la loro stessa libertà nell’intento di portare pubblicamente alla luce quello che quattro Presidenti hanno nascosto e insabbiato per anni. L’indagine che intraprendono e il loro coraggio causano la prima grande scossa nella storia dell’informazione con una fuga di notizie senza precedenti, destinata a svelare al mondo intero la massiccia copertura di segreti governativi riguardanti la Guerra in Vietnam durata per decenni. Il tema della lotta per la libertà di informazione e di stampa attraverso prende vita attraverso la dura battaglia che intraprese Il Post all'inizio degli anni '70 per i loro colleghi giornalisti e per la Costituzione, una battaglia enorme, più grande di loro, che rappresenta la necessità della libertà di stampa affinché i leader di una democrazia siano affidabili. Questo il tema pulsante del thriller politico di Steven Spielberg, che dirige la coppia premio Oscar Meryl Streep e Tom Hanks (che collabora con Spielberg per la quinta volta dopo "Il ponte delle spie", "Salvate il soldato Ryan", "Prova a prendermi" e "The Terminal"), su una sceneggiatura scritta da Liz Hannah e Josh Singer. Un film che analizza un momento cruciale della storia americana, quello della storia vera di quando il Washington Post e il New York Times crearono un’alleanza pragmatica dopo la sconvolgente scoperta del Times del rapporto top secret che sarebbe diventato famoso con il nome di Pentagon Papers.