Quando la politica era ancora un mondo "da uomini", profondamente intriso di sessismo, una donna con arguzia e tenacia riesce a farsi eleggere deputata e a ricoprire la carica di Primo Ministro. Lei è Margaret Thatcher e questo è il suo ritratto. Adesso ha 80 anni, ed è una ex ministro ed un'ex moglie (essendo ormai vedova). La sua vita presente si nutre della memoria di ciò che è stato, di ciò che è stata. Un quadro ricco e complesso fatto dei ricordi di battaglie, di lotte e dell'amore che per 60 anni l'ha unita al suo Denis (Jim Broadbent). Margaret ha sotto gli occhi la parabola della sua esistenza, della storia che ha scritto con le sue azioni, della sua leadership, del prezzo che ha pagato per il potere, ma anche della sua vita intima... La regista Phyllida Lloyd e Meryl Streep si ritrovano tre anni dopo "Mamma Mia!" per portare sul grande schermo la storia della "lady di ferro". Buoni riscontri da critica e botteghino, riconoscimenti soprattutto per la performance di Meryl Streep che si è guadagnata il Golden Globe e l'Oscar quale miglior attrice protagonista, il terzo dopo i premi per "La scelta di Sophie" (1982) e "Kramer contro Kramer" (1979). Un Oscar anche a Mark Coulier e J. Roy Helland per il trucco.