1951. Tilly Dunnage è una femme fatale, una donna glamour, una sarta e stilista di talento che, dopo aver lavorato per i più rinomati atelier d'alta moda a Parigi, decide di far ritorno a Dungatar, piccola città dell'Australia rurale, per stare vicina a sua madre, l'eccentrica Molly. Tilly, vent'anni prima, aveva abbandonato la sua piccola città in seguito a un tragico evento. Adesso, in quel luogo, ritrova un passato scomodo con cui fare i conti. Armata di macchina da cucire e cassapanche cariche di pregiati tessuti, Tilly con il suo arrivo scuote l'equilibrio e le molte certezze degli abitanti. Solo il sergente Farrat sembra comprenderla davvero. E mentre con i suoi abiti e le sue stoffe francesi viene percepita da tutti come una minaccia, la donna a colpi di ago e filo, gusto e bellezza, trasforma le sue concittadine, infliggendo una dolce vendetta a coloro che hanno fatto il suo male. Ma la vendetta si paga a caro prezzo... Basato sull'omonimo bestseller, nonché primo romanzo, di Rosalie Ham, il film di Jocelyn Moorhouse (che torna in cabina di regia 18 anni dopo il suo ultimo lavoro "Segreti" del 1997) è un dramma elegante, con sfumature ironiche, tra amore, vendetta e haute couture che vede protagonista l'attrice premio Oscar Kate Winslet. Nel cast di supporto figurano attori del calibro di Liam Hemsworth, che ricordiamo nel ruolo di Gale Hawthorne nella saga cinematografica "Hunger Games", Judy Davis, che ricordiamo in sala in "Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet" (2013), Hugo Weaving, che ricordiamo nel ruolo di Elrond nella trilogia de "Il signore degli anelli" e nei due capitoli de "Lo Hobbit", e Sarah Snook, in sala nel 2015 con "Steve Jobs".