Seconda versione cinematografica del romanzo "Gli invasati" di Jack Finney dopo "Invasione degli ultracorpi". A San Francisco molte persone cominciano a comportarsi stranamente, in modo piuttosto freddo e distaccato rispetto alla loro consuetudine: tutta colpa di un’invasione aliena, veicolata da piante extraterrestri che producono una copia dell’originale umano destinata a sostituirsi a esso. L’invasione degli ultracorpi, del ’56, fu un film di straordinario successo, e negli anni ha generato diversi remake: questo del ’78 è nettamente il più originale e accurato. La tensione narrativa è affidata, più che a effetti speciali e colpi di scena, al realismo dell’intreccio e a un cast eccellente e di presa, da Sutherland a Nimoy, da Goldblum a Brooke Adams.