Documentario
Storie della Tv
“Storie della TV” ricorda uno dei più grandi attori italiani: Ugo Tognazzi. Da “Il Federale di Lizzani”, col quale esordì nel cinema “serio”, a “La Grande Abbuffata” di Ferreri, da “Amici miei” a “Il Vizietto”, è stato interprete di centocinquanta film, uno più bello dell'altro e regista di cinque pellicole di grande pregio, da “Il mantenuto” a “I viaggiatori della sera”. Ma Ugo Tognazzi - come racconta il documentario di Simona Fasulo con consulenza dello storico della televisione Aldo Grasso - aveva esordito diciottenne nell'avanspettacolo e poi era stato uno dei primi – con Raimondo Vianello - a portare la comicità e la satira nel nuovo mezzo che era la televisione. Il programma, del 1954, s'intitolava “Un due tre”, dalle tre telecamere con cui veniva girato – rigorosamente in diretta – e dal numero delle attrazioni internazionali – musicisti, ballerini, artisti – che venivano ospitate nel corso della trasmissione.
Con gli autori Scarnicci e Tarabusi, i due comici avevano avuto un'idea geniale: fare la parodia del linguaggio televisivo appena varato. Un'idea vincente finché, nel 1959, il programma non incappa nella censura e “Un due tre” deve chiudere, dopo aver trasmesso dal piccolo schermo sketch indimenticabili che ancora oggi sono celebrati. A raccontare quei momenti esaltanti c'è il regista di “Un due tre”, Vito Molinari, che ricorda come venivano ideati gli sketch, il clima goliardico da cui nascevano; c'è Donata Tarabusi che, ancora bambina, andava ad assistere negli studi della Rai di Milano al programma scritto da suo padre; e ci sono Nicola Fano, storico del teatro, che analizza il tipo di comicità di “Un due tre” e di Scarnicci e Tarabusi, confrontata con quella di Garinei e Giovannini, e c'è il critico cinematografico Mario Sesti che parla dell'uso del corpo fatto da Tognazzi in teatro, in televisione e poi nel cinema. Ugo Tognazzi nell'immaginario degli italiani è soprattutto l'attore di cinema, il gourmet ante litteram, il tombeur de femmes, e per orientarsi tra il personaggio e l'uomo, il documentario ospita anche i racconti divertenti e a tratti commoventi di due dei suoi quattro figli - Gian Marco e Maria Sole – e di quelli del regista Pupi Avati, che fu sostenuto da Tognazzi quand'era un giovanotto senza arte né parte e ne divenne amico per sempre.

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Storie della Tv inizia alle ore 16:55

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Storie della Tv va in onda il giorno 27-10-2024

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