Schroder, detective privato amico di Semir, scatta involontariamente delle foto durante l’omicidio di una ragazza. Per questo viene inseguito dai due assassini, Zadek e Becker, che tentano più volte di ucciderlo Jan e Semir rintracciano Becker. Dopo uno spettacolare inseguimento, l’uomo viene catturato. Su di lui trovano una pistola che risulta sequestrata e che avrebbe già dovuto essere stata distrutta. Schroder, nell’appartamento della ragazza assassinata, trova la chiave di una cassetta del deposito bagagli della stazione, che contiene fiale di oppio. Da queste ultime, anch’esse sparite dal deposito corpi del reato, e della pistola, Jan e Semir risalgono al responsabile del deposito stesso, Handtke. Egli, con Zadek e Becker, aveva progettato di rubare cinque milioni in lingotti d’oro conservati nel deposito. La rapina riesce, ma, dopo un inseguimento con la polizia, l’auto dei malviventi precipita in un burrone.