Poliziesco danese che tratta un tema alquanto spinoso e molto attuale, quello delle tensioni razziali scatenate dall'approccio violento (e spesso ingiustificato) delle forze dell'ordine. I protagonisti della storia sono due poliziotti, uno dichiaratamente razzista, dai modi violenti, l'altro spinto da più miti consigli. I due si trovano di pattuglia nel ghetto di Svalegården quando la radio annuncia la morte di Talib Ben Hassi, un ragazzo di 19 anni, deceduto mentre si trovava in custodia della polizia. La dinamica dei fatti è a dir poco confusa, e, di conseguenza, sospetta. Il tutto porta a un'esplosione di rabbia nel quartiere che travolge i due agenti. Una giornata come tante si trasforma nell'inferno sulla terra, uscirne non sarà facile e, di certo, cambierà per sempre le loro vite.