Mort Rainey (Johnny Depp), romanziere di discreto successo, attraversa ciò che si dice un periodo nero. Fresco di divorzio, si rifugia nella casa sul lago in cerca di un po’ di tranquillità. Non si rivelerà una buona idea. Tutto attorno a lui, ogni oggetto, ogni mobile, ogni particolare, gli ricorda la moglie, facendolo sprofondare nella depressione. Mort passa le sue giornate dormendo sul divano e mangiando patatine fritte. Si sente svuotato, frustrato e, come se non bastasse, anche la vena creativa sembra essersi prosciugata. Passano i giorni, il pavimento si ricopre di fogli di carta accartocciati, con frasi solo abbozzate. Infine, quando Mort crede di aver toccato il fondo, qualcuno bussa alla sua porta. Lo straniero è un certo John Shooter. è uno scrittore e accusa Mort di plagio. Il nostro eroe cade dalle nuvole. è certo di non aver rubato il racconto di quell’uomo. Ma John insiste, facendosi sempre più ostile e aggressivo. Mort si ritrova vittima di una vera e propria persecuzione. E il suo personale incubo potrà solo peggiorare. Tratto dal racconto di Stephen King “Finestra segreta, giardino segreto”.