Il giornalista inglese Joe Strombel (Ian McShane) è tanto dedito al lavoro che deve proseguirlo anche da morto. Soprattutto se si tratta di uno scoop. Siccome dall’aldilà è piuttosto difficile operare nel mondo dei vivi, Joe si avvale dell’aiuto di Sondra (Scarlett Johansson), una giovane studentessa di giornalismo di passaggio a Londra. Insieme al riluttante Sid (Woody Allen), la ragazza si butta a capofitto nelle indagini per scoprire la misteriosa identità del “Killer dei tarocchi”, che si aggira indisturbato per le strade di Londra. Tutti gli indizi portano all’affascinante e aristocratico Peter Lyman (Hugh Jackman), di cui Sondra puntualmente s’innamora. Risolvere il caso sarà perciò molto difficile e non mancheranno le soprese. Ad appena un anno dall’uscita del cinico “Matchpoint”, il prolifico Allen sforna un altro film, questa volta più leggero, con la sua novella musa Scarlett. Una commedia amara, dove la protagonista risolve il caso ma perde una grossa fetta della sua vita. Al centro di tutto, l’aristocrazia britannica ancorata al mantenimento dei suoi privilegi e alla conservazione dello status quo.