Il dirigente di un’azienda in crisi viene accoltellato nel suo ufficio; la ferita è superficiale, ma l’uomo muore per emorragia in poco tempo. Dalle analisi risulta che la vittima è stata avvelenata a piccole dosi per un lungo periodo ed è questo che ha causato la morte. Dalle indagini emerge che l’uomo aveva una relazione clandestina con l’amministratrice della società e qualcuno stava cercando di ricattarlo. Il responsabile dell’omicidio potrebbe essere lo stesso ricattatore, ma qual è allora il suo scopo e come questo ha a che fare col tracollo dell’azienda? Mentre al Ris arriva la notizia di una rapina in un’armeria, Lucia (Euridice Axen) è impegnata in una conferenza pubblica. Ma in strada un cecchino spara sugli invitati colpendo a morte un giudice, mentre Lucia la scampa per un pelo. Dalle indagini i Ris scoprono che il cecchino aveva un complice. Inoltre sui proiettili trovano la sigla AV, che li fa sospettare subito di Achille Vasto (Sergio Romano). Il latitante risulta essere responsabile anche della morte del trafficante d’armi sul quale i Ris stavano gia' indagando, nonché della rapina all’armeria, ma chi potrebbe essere il suo complice? Intanto Ghirelli (Fabio Troiano) riesce ad avere accesso a delle informazioni nascoste in rete dall’avvocato di Vasto prima di morire: si tratta di alcune foto in cui si vede Achille insieme a Lili Paravidino (Maria Chiara Augenti). Scoperta l’associazione tra i due criminali, i Nostri interrogano un compagno di cella di Vasto, che li indirizza a un nascondiglio dell’uomo; ma quando i Nostri arrivano è troppo tardi, il posto è vuoto, rimane solo un’inquietante minaccia verso Lucia: la sua foto con un mirino disegnato sopra.