Michael Noer in regia dettaglia l'esistenza del malavitoso Henri "Papillon" Charrière cui tocca in sorte di scontare una pena per un omicidio mai commesso e per il quale è stato incastrato. L'alleanza occasionale e interessatissima con un altro condannato, il contraffattore Louis Dega, li porta a intessere uno speciale legame di amicizia che va ben oltre la voglia di evadere e trovare la libertà perduta.
Presentato in prima mondiale nel settembre del 2017 al Festival di Toronto, remake dell'apprezzatissimo film diretto da Franklin J. Schaffner: era il 1973, due immensi Steve McQueen e Dustin Hoffman a spianare la strada a un cast impeccabile, riuscitisssima l'autobiografia tratta dal best-seller di Henri Charrière. Decidere di replicare "Papillon" è, già solo per questo, scelta coraggiosa che non lascia adito a mezze misure: c'è chi apprezzerà e chi per niente. Charlie Hunnam e Rami Malek funzionano, purtroppo per loro - tuttavia - il paragone da reggere (e chi lo reggerebbe?) è con McQueen e Hoffman. Sceneggiatura di Aaron Guzikowski e Joey McFarland; fotografia affidata a Hagen Bogdanski; montaggio di John Axelrad e Lee Haugen; musiche di David Buckley.