Acitrullo è un piccolissimo paese in Abruzzo sconosciuto ai più e, ogni giorno, sempre più desolato, visto che i suoi abitanti lo stanno abbandonando. Per bloccare l'emorragia di paesani in partenza e per tirare fuori la località dal più completo anonimato il sindaco escogita un piano: sconvolgere la vita abitudinaria e monotona della cittadina con un omicidio, trasformando la morte della contessa Ugalda Martirio In Cazzati, soffocata mentre ingurgitava il dolce tipico locale, in un assassinio! Neanche il tempo di diffondere la notizia che una troupe della trasmissione televisiva "Chi l'acciso" giunge sul posto con tanto di videocamere, truccatori, camper ma soprattutto con l'anchor di punta Donatella Spruzzone. Acitrullo diventerà in men che non si dica famosa come e ancor più di Cogne! Secondo lungometraggio di Maccio Capatonda, al secolo Marcello Macchia, dopo "Italiano medio" (2015), che torna qui a condividere il set con Herbert Ballerina, Ivo Avido e Nino Frassica.