Se il lavoro non va, se la vita è una continua delusione allora bisogna avere un "piano B" per fa sì che le cose tornino, o comincino, a funzionare. Ma se per realizzare il piano B si scelgono il momento e il luogo sbagliati allora iniziano i guai, quelli seri. Diego, Fausto e Claudio hanno quarant'anni, sono disoccupati e insoddisfatti delle proprie vite. Senza nemmeno conoscersi decidono di mandare all'aria tutto, fuggire dalla città e mettersi in società per rimettere in piedi una vecchia masseria e trasformarla in un agriturismo. Ai tre ben presto si aggiungono un cinquantenne invasato, Sergio, e una ragazza incinta, Elisa. Peccato che proprio quando il progetto sembra prendere vita arrivani i problemi, anzi il problema: un camorrista alla guida di una vecchia Giulia 1300 venuto a chiedere il pizzo. Adesso che si fa? I cinque tentano di ribellarsi e in men che non si dica si ritrovano a vivere un'avventura rocambolesca destinata a cambiare per sempre le loro vite... Dopo l'esordio nel 2010 con "Diciottanni dopo" e l'opera seconda "Buongiorno Papà", Edoardo Leo torna dietro la macchina da presa per dirigere, e interpretare e sceneggiare con Marco Bonini, una commedia, ispirata al romanzo di Fabio Bartolomei "Giulia 1300 e altri miracoli", che con toni leggeri, ma non superficiali, affronta un tema attuale e spinoso come la crisi. Il giovane attore, regista e sceneggiatore per realizzare la sua terza opera ha riunito attori con i quali aveva già lavorato in passato come Stefano Fresi, con il quale aveva condiviso il set di "Smetto quando voglio", Anna Foglietta, che aveva già recitato con Leo nel film "Tutta colpa di Freud", Claudio Amendola, che lo aveva diretto nel suo film d'esordio alla regia "La mossa del pinguino", e ha reclutato anche Luca Argentero e Carlo Buccirosso, con i quali invece lavora qui per la prima volta.