Ricordate il mitico “Ritorno al futuro”, film cult degli anni '80, con Michael J. Fox e Christopher Lloyd? Ebbene torna sul grande schermo un'avventura indietro nel tempo, in svariate epoche, in compagnia di uno scienziato-inventore geniale targata DreamWorks. Non si tratta di un adattamento dal film diretto da Robert Zemeckis, bensì della serie tv a cartoni "Rocky and Bullwinkle Show" di fine anni ‘50/primi anni ’60: all’epoca il segmento si chiamava "Peabody’s Improbable History". Mr. Peabody è un cane-scienziato appassionato, ha vinto un Nobel, è un buongustaio, ha anche vinto due medaglie olimpiche. Insomma un genio a tutto tondo. La WABAC è la sua macchina più ingegnosa: può viaggiare nel tempo. E Mr. Peabody decide di fare un viaggio nelle epoche del passato e di portare con sé Sherman, il ragazzo che ha adottato. I nostri due eroi andranno a spasso per l’antico Egitto, per Troia, proprio durante la mitica Guerra, visiteranno la Firenze rinascimentale e infine si ritroveranno per le vie di Parigi, proprio al tempo della Rivoluzione Francese, e conosceranno le grandi personalità del passato, da Leonardo da Vinci a Maria Antonietta. Ma quando Sherman trasgredisce le regole dei viaggi nel tempo, lo scienziato e il giovane scapestrato devono correre ai ripari per salvare il corso della Storia. Rob Minkoff, già regista del memorabile “Il re Leone”, nonché dei due capitoli di “Stuart Little” e delle “Regole della truffa”, porta sul grande schermo un nuovo film di animazione, sceneggiato da Craig Wright ("Dirty Sexy Money"), che dietro l'apparenza scanzonata e divertente è capace di approfondire efficacemente, e con intelligenza, tematiche di un certo spessore. Su tutte il rapporto tra padre e figlio.