Negli anni '80, Joon-kyung è un studente del liceo, un talento della matematica, che vive insieme al padre, conducente di treno, in una remota cittadina della provincia di North Gyeongsang, in Corea del Sud. Stranamente nel paesino non c’è una stazione ferroviaria, nonostante i treni passino ogni giorno di lì, il che rende difficoltoso ogni viaggio per gli abitanti, spesso costretti a camminare lungo i binari per andare da un luogo all'altro. Il giovane Joon-kyung non è un tipo che si arrende facilmente e ogni giorno scrive al Presidente per chiedere di costruire una fermata ferroviaria nel proprio villaggio. Non avendo mai ricevuto alcuna risposta, Joon-kyung aiutato da sua sorella, dall’amica Ra Hee e dai suoi compaesani, inizia a costruire una stazione abusiva lungo le rotaie... Opera seconda del regista Lee Jang-hoon ("Be with You" il suo primo film) il film mescola umorismo e melodramma, per raccontare una storia ispirata a fatti reali narrati anche nel romanzo giapponese di Ichikawa Takuji, già stato adattato a film nel 2004.