Ben Ahlbeck e Julia Berger devono affrontare una prova difficile, quando in clinica viene portato un paziente gravemente ferito e privo di sensi. Solo grazie alla carta d’identità nel portafoglio è possible identificarlo: si tratta di Dirk Richter, al quale i medici salvano la vita con un’operazione d’urgenza, ma non si sa ancora se riuscirà a superare la notte. La mattina dopo, Anna Lena Richter, moglie di Dirk, si presenta in clinica. La donna sostiene che il marito è morto da anni. Dirk, o chi per lui, è un ladro, soffre di amnesie o semplicemente era fuggito, come sospetta Matteo Moreau? Wolfgang Berger stenta a credere ai suoi occhi, quando la famosa archeologa Kirsten Schmelich inizia a scavare una fossa nel “suo” prato. Kirsten è convinta che nel prato della clinica ci sono i resti di un insediamento tardo-celtico, che vanno recuperati al più presto. Vedendo che Kristen ha una piccola ferita, Wolfgang la fa visitare da Marc Lindner ed Elias Bähr. Una fortuna, perché i medici diagnosticano all’affascinante archeologa la febbre dengue. Ben e Leyla stanno provando ad avere un figlio, ma non ci riescono. Così, Ben chiede a Elias di seguirlo per verificare se è lui ad avere problemi di fertilità, visto che Leyla ha già fatto esami e visite ed è risultato tutto normale. In veste di supervisore temporaneo degli specializzandi, Moreau rischia un crollo nervoso. Quanto vorrebbe liberarsene! Ma non può: Niklas Ahrend non è ancora tornato dal soggiorno al lago che si è autoprescritto. Il cinico aiuto primario è costretto a stringere i denti.