Il nuovo specializzando Mikko Rantala incontra i futuri genitori Thorsten e Nina Gehrau, venuti alla Johannes Thal per visitare la sala parto, visita che purtroppo salta perché Thorsten ha un arresto cardiaco. Nel reparto di terapia intensiva si scopre che l’uomo è affetto da una sindrome rara. Lo shock è ancora maggiore, quando il futuro padre scopre che la patologia è ereditaria. L’ansia di Thorsten per la figlia non ancora nata si trasmette anche a Nina. Ma i colpi di scena non sono finiti: Niklas e Mikko, infatti, comunicano alla coppia che il feto non ha la malattia ereditaria di Thorsten, ma un problema molto più grave. La vita della loro bambina non ancora nata è in grave pericolo. Nel frattempo, il nuovo arrivato Tom Zondek è stanco di avere solo lavori di assistenza e prende in carico un paziente, il dottor Rutger Wolf, medico di pronto soccorso ormai in pensione che si è già fatto l’anamnesi da solo. L’astuto Tom ne approfitta per mettersi in luce agli occhi di Leyla Sherbaz. Ma la doccia fredda è dietro l‘angolo: palpando l’addome del dottor Wolf, Tom lo sente teso e sospetta un’appendicite, ma l’ex medico gli comunica che è stato operato da giovane e che l’appendice non ce l’ha più. Nonostante le battute e gli sfottò dei colleghi, Tom si fida molto della sensibilità delle sue mani e, per imporsi, deve ricorrere a un ampio repertorio di stratagemmi. Ben Ahlbeck è tutto preso da un possibile soggiorno di studio all’estero. Anche Leyla si dà da fare per aiutarlo, mettendo a frutto le sue conoscenze, ma non solo.