Secondo capitolo della trilogia cult firmata dai fratelli Wachowski. Galvanizzata dalla conferma che Neo è il tanto atteso eletto, la rivolta degli umani dilaga. Ma le macchine sono pronte a rispondere e preparano un micidiale attacco alla città di Zion. Gigantesche trivelle scavano senza sosta nelle profondità della terra, mentre migliaia di sentinelle si apprestano a distruggere per sempre l’ultimo baluardo della razza umana. Neo, Trinity e Morpheus si vedono costretti a tornare in Matrix per incontrare l’Oracolo. Ma, se i poteri di Neo si accrescono di ora in ora, l’antico nemico, sfuggito all’esilio, rientra in gioco. Inferiore al primo Matrix, questo secondo capitolo si dimostra senza dubbio il più complesso dell’intera opera. Notevoli gli effetti speciali, visivamente strepitosa la ricostruzione della città di Zion, ai limiti del mistico le sequenze dei festeggiamenti all’arrivo di Neo (Keanu Reeves).
CURIOSITA' - Per il seguito di Matrix sono stati spesi solo per gli effetti speciali 100milioni di Dollari. La General Motors ha fornito 300 macchine per la produzione del film e tutte sono state distrutte prima della fine delle riprese. I fratelli Wachowsky erano stati contattati per dirigere il film "Batman begins" ma rinunciarono per poter fare i due sequel di Matrix. I due fratelli decisero di chiamare Monica Bellucci nel cast dopo averla vista nel film del 2000 "Malena".
La scena del combattimento tra Neo e l'agente Smith con i suoi cloni ha richiesto 27 giorni di riprese. Quando Smith e Neo si incontrano dopo che lui ha parlato con l'oracolo, riflessi nelle lenti dell'agente si vedono un treppiede e un riflettore quadrato usato per illuminare la scena. Durante la corsa in autostrada Trinity ha un taglio sul braccio; quando è sulla moto questo scompare.