Ventiquattr'ore prima del crollo della borsa del 2008, Eric Dale (Stanley Tucci), uno dei capi settore di una grossa banca di credito finanziario, viene licenziato in tronco. Peter Sullivan (Zachary Quinto), un analista alle prime armi, si ritrova in mano carte importanti (consegnategli direttamente da Dale) riguardanti gli affari della banca. Pare che il fallimento sia dietro l'angolo. Tra problemi personali ed economici, tutti si ritroveranno a fare i conti col poco tempo rimasto a disposizione... Diretto e sceneggiato da J.C. Chandor, al suo primo lungometraggio, "Margin Call", sulla scia di "Wall Street - Il denaro non dorme mai", racconta con grande efficacia l'inizio della crisi che ha travolto l'economia mondiale. La pellicola vanta un cast davvero notevole, da Kevin Spacey a Jeremy Irons, da Paul Bettany a Mary McDonnell, da Demi Moore a Stanley Tucci, senza tralasciare i "divi" del piccolo schermo (e non solo) Simon Baker ("The Mentalist") e Zachary Quinto ("Heroes", "American Horror Story"). Una nomination agli Oscar del 2012 per la categoria migliore sceneggiatura (vinse Woody Allen per "Midnight in Paris").