Il film è ambientato al tempo dei Borgia. Gli abitanti della tranquilla cittadina di Jesi si godono gli spettacoli di un circo ambulante, in particolare dall'esibizione della coppia formata da una giovane cieca, Dea, e dall'atletico Bello, un acrobata dal volto coperto da una maschera a causa di un orribile sfregio. La quiete cittadina è tuttavia sconvolta quando le truppe di Orsini e Vitelli, due capitani di ventura acerrimi nemici di Cesare Borgia, attaccano e conquistano il castello. Bello, convocato dall'ambigua Lucrezia Borgia, riesce a portarla in salvo, e diviene l'uomo di fiducia di Cesare, che nel frattempo, ricorrendo a dei sotterfugi, ha la meglio sui suoi avversari. L'incontenibile brama di potere spinge il sanguinario principe a studiare un piano per eliminare un suo rivale: Astorre Manfredi, che ha avuto modo di incontrare più volte Dea e di accattivarsene l'affetto, suscitando la gelosia di Bello. Cesare Borgia, costringe Bello a sottoporsi ad un intervanto di chirurgia plastica rendendolo perfettamente uguale a Manfredi; quindi proponendo una menzognera alleanza, inizia un suo diabolico progetto proprio in occasione del matrimonio di Dea e di Manfredi. Ma ben presto l'acrobata scoprirà i malvagi piani di Cesare Borgia e deciderà quindi di schierarsi dalla parte del principe Manfredi.
Tratto dall'omonimo romanzo di Victor Hugo.