Dopo il clamoroso successo dell’opera di Spielberg (ancora oggi nella top ten degli incassi), nel 1978 arrivava l’immancabile sequel. Alla regia Jeannot Szwarc (regista del piccolo schermo) mentre tra i protagonisti ritroviamo Roy Scheider ancora una volta nei panni del capo della polizia Martin Brody. La storia: la piccola comunità di Amity si sta riprendendo dal disastro finanziario provocato dagli attacchi del temibile squalo quattro anni prima. Ma sembra che non ci sia pace per la località turistica. Improvvisamente due sub scompaiono nel nulla. Brody teme che si tratti di un altro squalo. Ma, ancora una volta, nessuno sembra dargli ascolto. Fatale errore. Brody ha ragione. Là fuori un enorme squalo bianco è pronto a colpire... Non all’altezza del primo capitolo, ma comunque potabile. E senza dubbio molto meglio dei sequel successivi.