Linda per collaborare a una piccola indagine per il brigadiere si ritrova a fare la cameriera, infiltrata in un agriturismo dove si sospetta che operi un ladro di galli di razza. Linda incontra così Torrigiani, anche lui nell'agriturismo per partecipare al pranzo di nozze di un vecchio amico, il giudice Rogora. Alla fine del pranzo il testimone di nozze, l'avvocato Bertini, viene ucciso. I sospetti cadono sul Principe Ferrante, proprietario dell'azienda agricola, geloso della moglie che pare avesse una relazione con la vittima. Ma il caso è più complicato del previsto. Linda rimane nell'agriturismo per tenere d'occhio Angelo, nipote del Principe, che fa da alibi alla giovane e bella zia. Il ragazzo ha il vizietto delle carte e improvvisamente si ritrova a disporre di molti contanti coi quali paga i debiti di gioco. La resistenza iniziale di Torrigiani a indagare sull'amico giudice, sospettato di strane connivenze con la vittima, finisce nel momento in cui scopre che è corrotto. La dolorosa verità per il vicequestore rappresenta un duro colpo, ma reagisce e decide di intervenire. Purtroppo anche il giudice viene ucciso e a questo punto Torrigiani si ritrova in un vicolo cieco. Riprende definitivamente la situazione in mano quando scopre che la verità su quegli omicidi è nascosta nel suo passato. Grazie a questa dolorosa e coraggiosa ricerca a ritroso, Torrigiani, con la preziosa collaborazione del brigadiere Fogliani e di Olga, riesce a risolvere il caso e salvare Linda da morte sicura.