In seguito alla tragica morte dei genitori, periti in un incendio, Violet, Klaus e Sunny Baudelaire (cognome scelto non a caso) si ritrovano orfani e con una cospicua eredità che fa gola a molti, in primis al cattivissimo zio Olaf (interpretato da un irriconoscibile Jim Carrey). Dovranno imparare a cavarsela schivando tiri mancini e “sopravvivendo” a un nugulo di bizzarri parenti. Tratta dalla saga nata dalla penna dello statunitense Daniel Handler, in arte Lemony Snicket, la pellicola diretta da Brad Silberling (lo stesso di “Casper), fa delle atmosfere gotiche il suo punto forte. Una sorta di “anti Henry Potter” che strizza l’occhio ai fratelli Grimm e si avvale di un cast di tutto rispetto. Oltre al già citato Carrey compaiono Meryl Streep (zia Josephine), Luis Guzmán (“l’uomo pelato”), Billy Connolly (Montgomery Montgomery), Dustin Hoffman (in un cameo) e Jude Law che nella versione originale fa da voce narrante. Quattro nominations agli Oscar del 2004, scenografia, costumi, colonna sonora, make-up e una statuetta, proprio per il trucco.