Edoardo Castelli (Arnaldo Ninchi) e la moglie Diana (Antonella Attili) ascoltano nel cortile della loro fabbrica, insieme agli operai, il discorso di Mussolini che annuncia l’entrata in guerra del paese. Claudia (Anna Valle), la figlia sedicenne, scambia occhiate innamorate con Gianni (Paolo Seganti), un operaio, figlio di Carlo Casiraghi (Giorgio Colangeli), capoofficina della fabbrica. Al loro ennesimo incontro segreto serale, Diana li scopre e dopo aver rimproverato duramente la figlia informa il marito dell’accaduto. Edoardo Castelli convoca Casiraghi per informarlo del comportamento del figlio e sollecitarlo affinché la relazione venga stroncata. I due giovani però si dichiarano amore eterno e si fanno promessa di matrimonio. Gianni riceve la chiamata alle armi, sollecitata da Castelli per allontanarlo dalla figlia. Nel frattempo Diana conduce Claudia con sé a Torino in visita ad una zia malata, dove la ragazza conosce Sergio (Alessandro Gassman), il figlio della donna, un giovane elegante che si innamora di lei e la corteggia, lasciandola del non tutto indifferente. Al ritorno a casa Claudia scopre con profondo dolore che, per volontà del padre, Gianni è partito militare. Trascorsi tre anni, ancora nel luglio del ’43, Claudia, nonostante le molte lettere inviate a Gianni, non ha sue notizie. Mariangela (Tatiana Lepore), la governante, tenta invano di convincerla a rinunciare al ragazzo. Alla morte della madre, Sergio si trasferisce nella villa dei Castelli e offre ad Edoardo il denaro ricevuto in eredità affinché venga avviato il restauro della fabbrica, danneggiata dai bombardamenti. In occasione della partenza per Roma di Sergio, Claudia, non insensibile al suo corteggiamento, ma ancora catturata dal contrastato amore per Gianni, gli chiede di indagare sulla sorte del ragazzo; nessuna nuova notizia le giungerà, se non per mano di Gianni stesso. Nel ’44, all’ingresso degli alleati americani a Roma, i tedeschi requisiscono la fabbrica diffondendo tra gli operai il terrore dei trasferimenti in Germania. Gianni torna a sorpresa a casa e cerca Claudia alla quale racconta le sue avventure da partigiano sulle montagne; la ragazza gli propone di sposarla, ma Gianni rifiuta, rimandando le nozze al termine della guerra partigiana. Claudia insiste e fissa con Don Guido la data del loro matrimonio segreto. Per opporsi alla deportazione, gli operai della fabbrica si uniscono contro i soldati tedeschi che, nel corso di una sparatoria, uccidono Carlo Casiraghi.