Due mesi e tre settimane fa. Annalise legge in un quotidiano un articolo sulla morte di Lila Stangard. E' stato un incidente o è stato un omicidio? si chiede il giornalista. In classe Annalise dice ai suoi studenti che la colpevolezza o meno dei suoi clienti per lei è irrilevante. Perché tutti mentono e, di conseguenza, nessuno è affidabile fino in fondo. Passiamo a un caso pratico. Marjorie St. Vincent è stata uccisa, con 16 coltellate nella sua camera da letto. Avrebbe potuto essere stata sorpresa da qualcuno che conosceva bene: suo marito, l'eccentrico milionario Max St. Vincent (Steven Weber), guarda il sospettato numero 1 dell'accusa. Max mostra ad Annalise e ai suoi la stanza dove sua moglie, la sua seconda moglie, è stata massacrata. La scena del crimine è stata mantenuta intatta di modo che gli studenti di Annalise potessero vederla con i propri occhi. Connor si offre di impersonare la vittima e Max mostra come abbia commesso il delitto secondo la ricostruzione della Procura. Ne sembra effettivamente capace. Max, quindi, racconta che sono arrivati tre poliziotti sulla scena, ma solo due vengono citati nel rapporto. Annalise manda Wes al distretto di polizia per recuperare la documentazione mancante.