Da Cleveland con furore. Wes è sempre più deciso ad avere risposte sulla morte della madre. Laurel chiede lumi ad Annalise in merito a quello che ha trovato, ma la Keating si trincera dietro un ostinato silenzio "Se Wes vuole risposte deve essere lui a chiedermele". A Laurel non rimane che cercare di mediare tra le due parti. Wes, intanto, continua le sedute di terapia e vorrebbe ricorrere all'ipnosi per ricordare, convinto che sua madre sia stata uccisa perché testimone chiave in un qualche processo. La terapista, però, gli consiglia di risolvere la sua "ossessione" in modo più diretto: parlando con Annalise. Finalmente, dopo inutili ricerche, il ragazzo capitola. Ma, quando si reca a casa della Keating, lei non c'è. Wes decide di dare un'occhiata alle carte sulla sua scrivania e trova il biglietto recuperato da Laurel in cui si suggerisce che Rose sia stata uccisa da suo figlio. Sconvolgenti immagini riaffiorano nella mente del ragazzo che, disperato, torna a chiedere aiuto alla terapista. Attraverso un flashback verremo finalmente a conoscenza della verità. Wes ha davvero ucciso sua madre?