Riprendiamo le fila della storia due settimane dopo la fatidica sera in cui hanno sparato ad Annalise nella dimora degli Hapstall. Bonnie è al fianco della convalescente che, dimessa dall'ospedale, non si rivela essere la paziente più disponibile. Annalise non vuole un'infermiera, ma si dimostra più accomodante riguardo agli antidolorifici. Bonnie e Nate sono preoccupati, hanno notato nella donna spiccati segnali di autolesionismo prima mai palesati. E se Annalise, quella notte, avesse veramente voluto morire? Come se non bastasse, la signora Keating è ossessionata da alcune visioni, una donna in lacrime (che in seguito scopriamo essere Rose, la madre di Wes) le mette in braccio un neonato. E' Wes? E' accaduto realmente? In attesa di scoprirlo, Bonnie riporta la donna alla realtà: deve testimoniare all'udienza preliminare di Catherine Hapstall che, come da copione, è stata accusata del tentato omicidio di Annalise e dell'omicidio della Procuratrice Distrettuale Emily Sinclair. Le forze dell'ordine sono, intanto, impegnate in una caccia al complice: Philip Jessup.