Ad aprire la prima puntata sarà come di consuetudine la decana: Cristina Marella è nata nel 1924 a Celle San Vito in provincia di Foggia in una famiglia umile. Penultima di dodici figli, all’età di otto anni è costretta ad andare a lavorare come domestica lontana dalla famiglia e ne soffre moltissimo. Quando dopo tre anni riesce a scappare dalla casa dove è a servizio, il padre non si dimostra affatto contento di vederla. È un uomo duro e violento, incapace di amare i figli, ma Cristina non si rifiuterà di assisterlo nei suoi ultimi anni di vita. Durante il fascismo alla sua famiglia viene assegnata una casa colonica e le loro condizioni di vita migliorano. Cristina si invaghisce di Vincenzo, un bellissimo ragazzo di un podere vicino, ma sopraggiunge la guerra a separarli e lui ha giusto il tempo di dichiararsi e di raccogliere da lei una vaga promessa. Mentre aspetta il suo ritorno, Cristina riesce con la sua ostinazione a evitare un matrimonio combinato dai suoi genitori con un ragazzo che non le piace. Dopo tre anni, Vincenzo torna a casa in licenza e si fidanzano ufficialmente. Ritornato al fronte, viene fatto prigioniero dai tedeschi e deportato nel campo di concentramento di Dortmund. Alla fine della guerra, sopravvissuto ai lavori forzati, torna a casa irriconoscibile e malato e la famiglia di Cristina si oppone alle nozze. Cristina decide di sposarlo ugualmente e fanno la fuitina. Si sposano poco tempo dopo di nascosto, prendendo in prestito le fedi dai testimoni, i cognati, e restituendole dopo la fine del rito. Sono poi nati tre figli, Francesco, Filomena e Norina. Cristina, rimasta vedova a 58 anni, vanta oggi l’affetto di sei nipoti, tredici bisnipoti e tre trisnipoti. Oggi, a quasi 101 anni, è pienamente autonoma e, per non sentirsi sola, ha scelto da qualche anno di vivere in una casa di riposo. Sarà poi la volta di due Ragazze degli anni ‘80. Paola Pieri nasce a Roma nel 1962. Nel DNA di Paola c’è da sempre l’amore per l’arte, trasmesso dalla madre sarta, oltre a una grande curiosità verso il mondo. Nel 1974 vive un’esperienza eccezionale: con la famiglia emigra in Australia, dove resterà fino al 1980, perfettamente integrata in un gruppo di nuovi amici, amanti del punk e tatuati. Negli anni ’80 un doloroso rientro in Italia, ma lo spirito libero la porterà comunque a viaggiare con il corpo – nella Londra del punk – e con la mente: si avvicina al rockabilly, genere musicale che rievoca l’America degli anni ‘50, e lì conosce il suo prim...