Un ragazzo e una ragazza vengono trovati uccisi, gli omicidi sembrano opera di un feroce maniaco: alla ragazza sono state asportate le protesi al seno. Olivia e Eliot scoprono che si trattava di due corrieri della droga e ipotizzano che le protesi nascondessero dell’eroina. Si affianca a loro nelle indagini Dean Porter. agente dell’FBI ben noto a Olivia, che sostiene di indagare sul traffico di droga. L’uccisione da parte di questi di una trafficante che aveva preso in ostaggio Olivia sembra chiudere il caso. Ma la dottoressa Warner scopre dal DNA che l’assassino era una donna e si scopre anche che nei telefoni dell’Unità Speciale sono state inserite delle microspie. Le indagini portano così a Terri, la coinquilina di Ramona, la ragazza uccisa, che lavora per la CIA e che l’aveva convinta a nascondere in una protesi una carta SIM con importanti informazioni da far giungere a Cuba agli oppositori anticastristi. Ma Ramona aveva iniziato a ricattarla, chiedendole sempre più soldi, così Terri per timore che la carta SIM finisse nelle mani sbagliate, l’ha uccisa assieme al ragazzo. Porter l’ha aiutata a confondere le acque con la messa in scena di un delitto a sfondo sessuale e spiando poi l’Unità Speciale. Di tutto questo nessuno dei due sarà chiamato a rispondere: sono entrambi rpotetti in nome della “sicurezza nazionale”.