Dopo il grande successo ottenuto con "Il caso O.J. Simpson" (ben 9 Emmy, 2 Golden Globe e una audience record di 13,2 milioni di spettatori negli Usa), Ryan Murphy torna con la seconda stagione antologica di "American Crime Story". Prodotti con Brad Falchuk, i nuovi episodi si concentrano sull'omicidio di Gianni Versace, freddato il 15 luglio del 1997 sulle scale di fronte alla sua villa di Miami. A vent'anni da allora, la dinamica dei fatti è ancora piena di ombre: secondo gli inquirenti il colpevole era il tossicodipendente e pluriomicida Andrew Cunanan, che non fu mai interrogato né processato. Cunanan venne, infatti, trovato morto nella baia, su una piattaforma galleggiante, pochi giorni dopo l'assassinio di Versace. Il corpo venne cremato subito dopo il ritrovamento e l'autopsia non fu mai eseguita. Nel ruolo dello stilista troviamo Edgar Ramìrez ("Carlos", "La ragazza del treno") mentre la sorella Donatella ha il volto (e per l'occasione la bionda chioma) di Penélope Cruz ("Vanilla Sky", "Blow"). Tocca all'eclettico Darren Criss (che con Murphy aveva già lavorato in "Glee") portare in scena la controversa figura di Andrew Cunanan. Già prima del debutto televisivo non sono mancate le polemiche. La famiglia Versace, infatti, ha voluto prendere le distanze dal prodotto.