A causa di uno scambio di persona, la scrittrice di gialli Jessica Fletcher viene sequestrata, anche se solo per pochi minuti, dal miliardario benefattore Maxwell Hagen, arricchitosi grazie ad affari poco puliti, ma che è riuscito a darsi una patina di rispettabilità con una intensa attività di beneficenza. Pur avendo ricevuto le scuse di Hagen, Jessica decide di andare a fondo della faccenda, anche perchè scopre che l' investigatore dell' FBI Louis Paloma sta indagando su Hagen e sulla ragazza che doveva essere rapita al posto di Jessica: Liz Foster, ritrovata morta nell' ascensore dell' hotel in cui si nascondeva. Con l' aiuto del suo amico Sullivan, un giornalista curioso, Jessica indaga sull' omicidio di Liz, che aveva appena ricevuto duecentomila dollari dall' agente Paloma in cambio di informazioni scottanti sulle attività illecite di Hagen. Ma sia i documenti con le informazioni sia il denaro sono spariti. Grazie ad una trappola, architettata dalla stessa Jessica, l' assassino, ovvero l' agente dell' FBI che, per conto di Paloma, si era infiltrato tra gli uomini di Hagen, è indotto a confessare di aver ucciso Liz per impadronirsi dei duecentomila dollari e delle informazioni, che poi avrebbe rivenduto allo stesso Hagen.