È dedicata all’esibizionismo la puntata di oggi de La Mala EducaXXXion. Tante le questioni su cui si confronteranno gli uomini e le donne presenti in studio. L’esibizionista prova piacere a denudarsi di fronte ad altre persone: è un narcisista innamorato del proprio corpo ed è convinto che anche gli altri provino desiderio nel poterlo guardare. Ma è vero che per fare del “buon sesso” bisogna piacersi? E in che modo essere guardati può scatenare la passione erotica? L’esibizionismo nutre e asseconda il desiderio di voyeurismo? L’esibizionismo può essere molto stimolante in un rapporto di coppia. Chi non ha mai lasciato la finestra aperta durante un amplesso, fantasticando su qualcuno che osserva da una finestra di fronte? O chi non trova eccitante fare l’amore e guardarsi riflessi in uno specchio? L’esibizionismo e il voyeurismo sono spesso due facce della stessa medaglia: gli uomini del resto amano lo spogliarello mentre le donne spesso si divertono ad esibirsi per eccitare il proprio partner. Ospiti della puntata saranno i giornalisti e conduttori radiofonici Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, che ironizzeranno molto sull’argomento, sottolineando anche la timidezza degli uomini nei confronti dei comportamenti esibizionisti, e la regista Cinzia Th Torrini che rivelerà invece quanto un pizzico di esibizionismo possa essere un ingrediente fondamentale della femminilità. L’appuntamento con il programma prosegue anche nel corso della settimana con la striscia di 20 minuti dal titolo Pensieri stupendi de La Mala EducaXXXion, in onda il mercoledì, il giovedì, il venerdì e il lunedì, in seconda serata sempre su La7d, in cui tre protagoniste della trasmissione, Debora, Giulia e Noemi raccoglieranno da Nord a Sud del paese le esperienze degli italiani sui temi trattati. In ogni città, oltre a realizzare interviste, Debora, Giulia e Noemi “consegneranno” anche un pensiero stupendo, ovvero un messaggio erotico particolare di un abitante del luogo a un/a destinatario/a del suo desiderio sessuale, tutto da scoprire. La Striscia è preceduta da una breve introduzione di Elena di Cioccio.