Documentario
La croce e la spada
PRESENTAZIONE In Italia, l’appartenenza a una comunità, a partire dal Medioevo, sembra indissolubilmente legata al desiderio, e a volte alla necessità, di una protezione divina. In questa devozione si scopre un’identità in grado di descrivere l’anima storica, sociale e civile del paese. È il culto dei Santi Patroni, raccontato dalla nuova serie di Rai Cultura “La croce e la spada”. Ogni episodio sarà incentrato sul territorio del santo, ma guarderà anche alla storia della comunità interessata. Le diverse devozioni hanno determinato l’identità architettonica e urbanistica di molti luoghi italiani e, spesso, la reciprocità tra il ruolo e le caratteristiche del Patrono e le vicende della storia e dell’economia locale. PRIMA PUNTATA Nella prima puntata si parla di San Gennaro e Napoli. Tra il XV e il XVI secolo Napoli è uno dei più prestigiosi porti del Mediterraneo. Crogiolo di culture, luogo di straordinari incontri artistici, si trova al centro di alcune tra le vicende politiche più rilevanti del maturo Rinascimento italiano. Ma, tra il 1526 e il 1529 una terribile epidemia di peste sconvolge la città. È in questa occasione che Napoli si vota a san Gennaro. La storia del santo si basa su due documenti cristiani: gli Atti Bolognesi e gli Atti Vaticani. I primi attestano che un Gennaro, vescovo di Benevento, fu martirizzato sotto l’imperatore Diocleziano. Si stava recando a Miseno con due altri religiosi a fare visita a un diacono incarcerato, ma venne imprigionato con i compagni e condannato a essere sbranato dalle belve nell’anfiteatro di Pozzuoli. Poi i Romani optarono per la decapitazione presso l’attuale Solfatara. Il suo corpo fu seppellito nell’Agro Marciano (oggi Fuorigrotta) e traslato nel V secolo nelle catacombe napoletane di Capodimonte. Negli Atti Vaticani, un episodio mitico lo presenta come capace di dominare il fuoco (e quindi anche il Vesuvio): il giudice Timoteo di Nola lo avrebbe fatto gettare in una fornace ardente, dalla quale Gennaro uscì illeso, senza nemmeno le vesti bruciate. La vita di San Gennaro si basa su numerose fonti, molte delle quali assumono carattere leggendario. La sua esistenza storica, la sua dignità episcopale, il suo martirio e la sepoltura in Napoli sono però fuori da ogni controversia. Sul fronte artistico, migliaia di opere d’arte riguardano San Gennaro. Molte sono di scuola napoletana, e il suo è considerato il più ricco patrimonio artistico del mondo riguardante un santo. Il pezzo più prezioso è la mitra tempest

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La croce e la spada inizia alle ore 02:15

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La croce e la spada va in onda il giorno 06-07-2024

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